La settantesima edizione di Flormart supera i seimila ingressi, con visitatori provenienti da 52 Paesi, 19 regioni e 102 province italiane. Oltre 300 gli espositori che da giovedì 26 a sabato hanno animato alla Fiera di Padova il salone internazionale del florovivaismo, architettura del paesaggio e infrastrutture verdi. Più di 200 esperti hanno portato le loro competenze agli oltre 60 eventi tra convegni, workshop e presentazioni. «Questa edizione di Flormart è stata la prima manifestazione gestita dalla nuova governance dei soci pubblici, insediatasi a metà luglio – commenta Luca Veronesi, direttore generale di Fiera di Padova -. Era importante dare un segnale di fiducia e ci siamo riusciti, come dimostra la crescita dei visitatori nazionali e internazionali. Ha funzionato la scelta di coniugare il florovivaismo, da sempre settore cardine di Flormart, con le applicazioni del verde nell’architettura del paesaggio, nei parchi urbani e nel mondo della ricerca e delle startup. Siamo già al lavoro per l’edizione del 2020, che confermerà e approfondirà questa impostazione».La giuria del Premio Flormart, formata da Alberto Manzo del Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo, Renato Ferretti di Lineaverde e Cristiana Bertero, project manager di Flormart, ha assegnato quattro premi e altrettante menzioni speciali per le aziende che si sono distinte per la qualità del prodotto o del servizio proposto. Per la sezione “Vivaismo e floricoltura” vince Masaro Vivai di Legnaro (Padova), con menzione speciale a Minier di Beaufort en Valleè (Francia). Per la sezione “Tecnologie e prodotti tecnici” vince Peruzzo di Curtarolo (Padova), con menzione speciale a Gea di Sona (Verona). Il premio per il migliore stand in ambito “Innovation” è andato al Raggruppamento di imprese Fast, Nuovo Verde, System Turf e Marchini Abeti, mentre ad aggiudicarsi la menzione speciale per la sezione “Green Innovation Hub” è la Compagnia del Lago Maggiore di Verbania (Verbania Cusio Ossola). Vince il riconoscimento per il settore “Architettura e progettazione sostenibile” Serranova di Perugia, mentre la menzione va a Green Habitat di Marmorta (Bologna).
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